02
Ago

Ci ha lasciato un amico.

 

foto lucio parodiLucio Parodi ci ha improvvisamente lasciati nei giorni scorsi. Un banale incidente casalingo, seguito da impreviste complicazioni ha posto purtroppo fine alla sua operosa e fruttuosa vita. Nato a Genova nel 1937 si è diplomato geometra nel 1956 presso l’Istituto Tecnico Statale Vittorio Emanuele II. Entrato subito nel mondo del lavoro ha occupato varie posizioni sempre più impegnative presso strutture private e pubbliche e nel 1998, dopo 42 anni di attività, ha raggiunto il pensionamento durante il quale ha mantenuto la sua attività di Geometra libero professionista.

Il suo impegno nella società civile lo ha portato ad iscriversi alla Democrazia Cristiana di cui ha percorso le tappe di numerosi incarichi sempre più impegnativi sino a quello di componente della Direzione Regionale e di Responsabile dell’Ufficio enti locali, dopo essere stato anche eletto Consigliere Comunale di Genova.

Appassionato di montagna si è dedicato presto anche alla caccia e nel 1994 ha aderito all’Urca Liguria, da poco fondata raccogliendo l’invito e l’intuito del Senatore Aroldo Tolomelli, ideatore e fondatore della prima Urca, quella dell’Emilia-Romagna. Nel giugno 2004 diventa Presidente di Urca Liguria e sotto la sua Presidenza nascono le sezioni di Genova,La Spezia e Savona. Utilizzando le esperienze acquisite negli anni, comprese quelle legislative in materia ambientale e faunistica, ha organizzato tre convegni, con relatori a livello nazionale, che hanno raccolto una importante partecipazione da quasi tutte le regioni italiane: nel 2005 a Masone”La predazione dei grandi carnivori italiani ed i suoi effetti sugli ungulati selvatici e domestici”; nel 2006 in Fontanabuona ”Gli incidenti stradali provocati dagli ungulati: prevenzione e risarcimento “; nel 2007 a Masone: “Ungulati: patrimonio e risorsa dell’Appennino.

Il suo impegno nel diffondere la cultura ambientalista e faunistica si è anche espressa attraverso numerosi articoli pubblicati su “Cacciare a palla” ed altre riviste venatorie. Infine le sue memorie sono state da lui riversate nel libro “Storie di caccia e di montagna” che ha visto la pubblicazione di ben due edizioni. Nell’ambito della XX Ed. Nazionale Mostra del Libro nonché X Ed. Città di Jesolo, che si è tenuta il 12 e 13 aprile 2014, il libro ha ricevuto la targa di merito per la sezione letteratura venatoria. Il libro è stato nuovamente premiato al Wild Nature Expo Salone Caccia e pesca tenuto il 24-25 maggio 2014 al Centro Fiere Villa Potenza di Macerata.

Tutti i soci di Urca Nazionale, ed in particolare il Presidente Ezio Conti, il past President Antonio Drovandi.e gli amici tutti porgono alla moglie ed ai figli Luca e Marco le più sentite condoglianze.