07
Ago

Sospensione del prelievo dei Cervidi in Umbria: cronologia e situazione

  • A fronte del ricorso del WWF Italia contro Regione Umbria, il T.A.R. dell’Umbria in data 24/7/2018 pronuncia l’ordinanza n. 120/2018 con cui sospende, in sintesi, il prelievo dei Cervidi (previsto dal 12 agosto) e la preapertura alla selvaggina migratoria del 2 e 9 settembre e fissa per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 4 dicembre 2018.
  • In data 25/7 la Regione Umbria convoca una riunione d’urgenza della Consulta faunistico-venatoria per il giorno 27/7 per informare e discutere sull’ordinanza di sospensione.
  • Il 27/7 ha luogo la riunione della  Consulta alla quale partecipano per URCA il presidente Sorbaioli ed il vice-presidente Dott. Miriano. Vengono illustrate dall’Assessore Cecchini  e dall’Avv. Manuali (legale rappresentante pro tempore della Regione Umbria) le fasi della vicenda e gli atti intrapresi. Segue una lunga ed articolata discussione in cui URCA esprime con forza l’assurdità dell’azione intrapresa dal WWF a fronte di un’attività venatoria che è espressione di una caccia conservativa attuata secondo principi tecnico-scientifici e valori etici, rimarcando verso il rappresentate del WWF presente  la slealtà della sua attuale posizione ostile e preconcetta mentre in sede di discussione del calendario venatorio non espresse alcuna opinione; il Dott. Miriano (in quanto ex Magistrato) ha potuto fornire il proprio contributo specifico nella discussione degli atti.

Al termine della riunione è emersa la volontà da parte della Regione di ricorrere preventivamente al Consiglio di Stato, con procedura d’urgenza visto il periodo di ferie, per avere un parere che potesse scongiurare le sospensive in atto. Contestualmente all’iniziativa della Regione Umbria le Associazioni Venatorie decidevano di costituirsi ad adiuvandum; URCA non è stata coinvolta per un disguido da parte delle AA.VV.

  • In data 3 agosto l’Assessore Cecchini diffondeva tramite l’Agenzia Umbria Notizie un comunicato titolato:

calendario venatorio, Consiglio di Stato fissa udienza su ricorso Regione per annullamento ordinanza T.A.R.; Assessore Cecchini: sospesa al momento solo caccia agli ungulati                                            La data fissata dal Consiglio di Stato per esaminare il ricorso è il 6 settembre, quindi ben oltre la data del 12 agosto prevista dal calendario venatorio per la ripresa del prelievo.  

  • A seguito di questa nota, URCA inoltra richiesta di incontro urgente alla Presidente, all’Assessore ed agli Uffici preposti della Regione Umbria per valutare una eventuale soluzione che permetta di superare il parere avverso e consentire l’inizio dei prelievi nella data già prevista.
  • Il 6 agosto alle 8.30 la Segreteria dell’Assessore Cecchini comunica di aver fissato l’appuntamento richiesto per mercoledì 8 agosto alle ore 11 presso l’Assessorato.

In sostanza, è ancora una volta la “Caccia di selezione” ad essere sotto attacco invece di essere condivisa e migliorata; evidentemente è la demagogia spicciola che ha supremazia sulla cultura della gestione e della tutela del patrimonio faunistico, anche attraverso un prelievo -“caccia”- sostenibile.