Cacciare a Palla settembre 2017 in edicola dal 12 agosto

 

cacciare-a-palla-settembre-2017aUn po’ in anticipo rispetto alle scadenze standard così da anticipare Ferragosto, dal 12 agosto 2017 torna in edicola Cacciare a Palla.

 

Stavolta si parte con la caccia. L’articolo che apre Cacciare a Palla settembre 2017, eccezionalmente in edicola dal 12 agosto per permettere ai lettori e agli appassionati di goderselo nel ponte di Ferragosto, è infatti dedicato al reportage del giornalistascozzeseSimon K. Barr, di ritorno dalla caccia al kudu dalle corna a spirale in Zimbabwe. Il ricordo della traccia serve anche per approfondire i compiti della Savé Valley Conservancy e a ricordare che l’Africa non è soltanto la terra dei Big Five.

Cartucce in primo piano: GiorgioBandiani, medico, conduce un’analisi scientifica alla ricerca del materialeideale tra il piombo, il rame ed eventualmente gli altrimetalli che vengono usati nella produzione delle munizioni, mentre Renato Quircio, a lungo funzionario della questura di Roma, chiarisce le procedure da seguire per non avere complicazioni quando si esportano i proiettili all’estero.

 

Capitolo animali: StefanoMattioli analizza duericerche molto lontane tra loro per oggetto – una sul mammut, l’altra sul cinghiale – che però mostrano ugualmente quanto sia rilevante la diversitàgenetica per la salute di una popolazione, IvanoConfortini approfondisce l’eterno dilemma sull’opportunità di prelevare le femmine di capriolo.
L’ultimo appuntamento con
Agenda Ungulati, almeno nella sua declinazione alpina, è dedicato proprio al mese più controverso: DavidePittavino scrive delle abitudini degli animali nel corso di settembre, quando le giornate vedono scemare progressivamente le ore di luce, portando un’aria di cambiamento che avvolge completamente la montagna. Settembre è un mese di riflessione, prologo della stagione autunnale in cui i boschi preparano l’arena per l’ultimo atto del proprio concertoannualesinfonico, il bramito del cervo a cui non a caso è dedicata la copertina di Cacciare a Palla settembre 2017. E sulla caccia al cervo al bramito è incentrato anche il racconto di VincenzoFrascino che ricorda i momenti in cui, ormai dodici mesi fa, accompagnò un amico sull’Appennino emiliano.
Nell’altra rubrica diventata ormai una piacevole abitudine,
UngulatiinEuropa, EttoreZanon chiarisce i criteri da seguire per definire come danno l’impatto della selvaggina: il conflitto non è tanto tra vegetazione e fauna, quanto tra diversi interessi umani.
Dall’Urca
Paolo Vieri mette in evidenza la rilevanza della provapratica nei corsi per cacciatoreformato: si tratta dell’unico modo per garantire delle conoscenze e delle competenze che non si possono ricavare dalla semplice lettura di un testo. È fondamentale guardare e saper toccare.

 

La parte tecnica della rivista è inaugurata dal test delle carabine CustomRiflePrivilege e ProfessionalHunterCarbon di Kekki: MatteoBrogi è riuscito a provare, e le recensisce per Cacciare a Palla in edicola dal 12 agosto, due armicustom dedicate a una plateaesigente e disposta a spendere.
Più
popolare l’ottica provata, la Shilba Gold Medal 1,5-6×42, uno degli articoli di riferimento all’interno della fascia più economica.
Le
munizioni, sia nel comparto commerciale sia nella ricarica, sono come sempre il pane di VittorioTaveggia, stavolta concentrato sulle cartucce RemingtonManagedRecoil e sulla ricarica del .300 Winchester Magnum.

 

L’approfondimento legale a firma Fabio Ferrari è incentrato sui criteri da seguire nel caso in cui ci sia una discrepanza di date tra licenza di caccia e scadenza della tassa di concessione.
Nei loro articoli di opinione divenuti ormai dei classici,
Franco Perco e Silvano Toso indagano rispettivamente le caratteristiche dell’Atc ideale e dei giusti metodi per censire la popolazione di ungulati all’interno di una zona.
E come al solito non possono mancare le rubriche dedicate a news,
attualità, foto dei lettori e agli scatti delle più belle emozioni della caccia.

Buona lettura e buon Ferragosto dallo staff di Cacciare a Palla.

 

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