Cacciare a Palla gennaio 2018 in edicola dal 16 dicembre

 

cacciare-a-palla-gennaio-2018Reportage, gestione, biologia, armi e munizioni: torna a farvi compagnia Cacciare a Palla, la rivista dedicata alla caccia con la carabina.

 

Il senso della caccia. Si apre così il primo numero del nuovo anno di Cacciare a Palla, gennaio 2018, in edicola dal 16 dicembre: Aimpoint ha invitato la rivista, rappresentata da Matteo Brogi, a testare i suoi ultimi ritrovati nel corso di un evento venatorio stavolta organizzato in Bulgaria insieme a Merkel, 3M Peltor, Garmin e Norma. È stata l’occasione per un intenso momento di aggiornamento e per qualche considerazione sullo stato contemporaneo della caccia.

 

Gestione faunistico-venatoria e biologia

Osservare le corna dei bovidi è uno dei metodi più precisi per conoscere l’età del selvatico che le porta: su Cacciare a Palla gennaio 2018 Ivano Confortini descrive i criteri da applicare per sapere quanto sia vecchio quel camoscio, quel muflone o quello stambecco. Di stambecco tratta anche il focus di Stefano Mattioli che riporta le conclusioni di due studi recentissimi: per la specie è particolarmente difficile sopportare il riscaldamento climatico delle nostre montagne.
Con l’anno nuovo torna poi la rubrica Agenda ungulati, dedicata ad analizzare il comportamento dei selvatici nel corso delle diverse stagioni: dopo aver seguito per un anno capriolo, cervo, camoscio e stambecco, da Cacciare a Palla gennaio 2018 Davide Pittavino si dedica a cinghiale, daino e muflone.
A proposito di classici: nella sua seguita rubrica Ungulati in Europa, Ettore Zanon porta qualche esempio e qualche dato sulla quantificazione dell’impatto economico ed ecologico dei danni da ungulati nei vari Paesi europei.

E da Obora Hunting Academy “Danilo Liboi” arrivano le indicazioni su come eseguire al meglio il censimento in battuta.

 

Caccia con l’arco

La storia di un arco acquistato per cacciare il cervo e abbandonato in una vetrina finché non gli viene fornita una seconda possibilità è per Emilio Petricci l’occasione per parlare di energia cinetica e momentum, due grandezze fondamentali per capire se la lesività dell’arma è sufficiente per l’abbattimento di un selvatico di grossa taglia.

 

Caccia cacciata

I racconti di esperienze venatorie all’estero portano la firma di Gianni Olivo e Luca Bogarelli: se il primo ha messo a segno un’incredibile coppiola di leopardi in Sudafrica, il secondo si è recato in Romania per scoprire come la Transilvania non sia solo terra di vampiri.

 

Scienza e cultura

Franco Perco e Silvano Toso incentrano i loro articoli di opinione e approfondimento sul peso teorico e pratico delle definizioni linguistiche, sulle reali conseguenze dell’interpretare la caccia come conservazione e sul concetto di benessere animale in relazione alla gestione faunistica.

Sulle colonne di Cacciare a Palla torna poi a scrivere la nota biologa Alessandra Soresina: nelle sue note si scopre come la caccia affianchi il progetto condotto da Carbon Tanzania che ha intrapreso una rivoluzionaria iniziativa di protezione del territorio e delle foreste.

 

Di carabine, ottiche, accessori e munizioni

La parte tecnica della rivista si apre col test condotto da Matteo Brogi sulla carabina Fieldcraft di Barrett Firearms: offerta in un’ampia gamma di calibri e in tutti quelli più gettonati al momento, l’arma è una bolt action pensata per l’impiego in tutti i contesti venatori. Presenta però delle caratteristiche che la rendono capace di eccellere dove il contenimento del peso è un elemento discriminante e tutte le qualità che hanno fatto di Barrett un produttore molto apprezzato nel settore tattico. Lo stesso Brogi ha provato anche l’ottica Leupold VX-5HD 3-15×56 CDS-ZL2 che fornisce qualità tenendo sotto controllo i costi di produzione.
Ma nella tecnica non si vive solo di armi e munizioni: su Cacciare a Palla gennaio 2018 spunta anche la prova degli auricolari 3M Peltor LEP-200 EU, che oggi si arricchiscono di nuovi contenuti tecnologici.
Capitolo cartucce: gli Appunti di ricarica di Vittorio Taveggia sono stavolta focalizzati sulla cura del bossolo e sul .25-06 Remington, un calibro dalla storia abbastanza particolare.
Di munizioni si parla anche nel capitolo legale affidato all’avvocato Fabio Ferrari: è bene conoscere qualche dettaglio e le differenze normative tra le cartucce da caccia e le altre, per evitare di incorrere in conseguenze dolorose.

 

La novità

Da questo numero Cacciare a Palla si arricchisce di una firma d’eccezione: il noto ristoratore Gianfranco Vissani inaugura la propria rubrica Il decamerone appuntando la propria attenzione sul vino migliore con cui servire la selvaggina.

 

Come ormai d’abitudine, è ricco il piatto dedicato a news, attualità, foto e domande dei lettori, a The Hunting Report e alle più suggestive immagini delle emozioni della caccia.

Buona lettura dallo staff di Cacciare a Palla.

 

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