Sentieri di Caccia ottobre 2017, in edicola dal 28 settembre.

La siccità dell’estate 2017 si coniuga con una serie di cambiamenti climatici di lungo periodo e la conseguente modifica degli habitat può causare degli effetti diretti sulla caccia e sui calendari venatori: Sentieri di Caccia ottobre 2017, in edicola dal 28 settembre, si apre con l’inchiesta firmata da Samuele Tofani che analizza dati e testimonianze sul tema per spiegare quale possa essere il futuro, prossimo e remoto, della caccia in Italia.
La stagionalità è essenziale per chi ama la caccia e l’ambiente: stavolta, come da copertina, la sezione sulla migratoria è dedicata alla beccaccia, che durante le fasi di migrazione post-nuziale predilige il bosco di latifoglie deciduo. È certamente uno degli habitat più affascinanti per insidiarla, lo racconta Stefano Belloi nel corso dell’intervista a Giovanni Giuliani.
Come sempre ricchissima la parte sulla cinofilia, stavolta improntata a due coppie concettuali: arte e scienzanell’addestramento per Rossella Di Palma, equilibrio tra tradizione e innovazione nell’utilizzo del Gps a caccia per Alessio Allegrucci.
Capitolo gestione: a Ivano Confortini è affidata l’analisi dello stato di salute dell’avifauna in Italia, mentre Roberto Mazzoni della Stella si sbilancia a favore del foraggiamento dissuasivo dei cinghiali, considerato che la somministrazione di mais in grani condotta a questo fine non riesce a influenzarne il peso, e quindi la capacità riproduttiva. E, sempre in tema di gestione, su Sentieri di Caccia ottobre 2017 lo stesso Mazzoni della Stella recensisce La difesa dei danni provocati dalla fauna selvatica, il libro di Andrea Capaccioli, Veronica Racanelli e Francesco SorbettiGuerri pubblicato da poche settimane.

La parte legale della rivista è dedicata alla tassidermia e alla tabellazione delle zone in cui vige il divieto di caccia: Lorena Tosi chiarisce i punti critici delle normative e mette in guardia dalle possibili infrazioni, per quanto involontarie.
Per la parte tecnica Sentieri di Caccia mantiene la doppia bipartizione armi-munizioni / canna liscia-canna rigata. Simone Bertini recensisce il fucile Benelli Ethos calibro 28 magnum e le cartucce Beccaccia calibro 12 de La Collezionedi Nobel Sport, mentre per la caccia a palla sono chiamati in causa Matteo Brogi e Vittorio Taveggia, autori rispettivamente delle presentazioni della carabina Remington 700 AWR e delle munizioni 7 Remington Magnum.
Dopo la recensione del dinamometro Lyman electronic trigger pull gauge, che offre ai cacciatori la possibilità di dotarsi di un precisissimo misuratore del peso di sgancio, si chiude a pancia piena: nella sua rubrica Peccati di gola Lucia Antonelli descrive la ricetta delle pappardelle al rosmarino con fagianella.
E come sempre c’è spazio per le domande e le foto dei lettori, le news, l’attualità, L’occhio indiscreto di Felice Modicagli scatti fotografici delle più suggestive emozioni della caccia.
Buona lettura dallo staff di Sentieri di Caccia.