Sentieri di Caccia ottobre 2016: tutti i contenuti del nuovo numero

 

Sentieri di Caccia 10 ottobre 2016Ottobre, mese del passo, e il nuovo numero di Sentieri di Caccia si apre con un gradito ritorno, quello di Gabriele Sperandio, firma che ha fatto il suo esordio sul numero dello scorso maggio di questa rivista. Segretario di Urca Marche e della sezione di Pesaro Urbino, nonché consigliere del Club della Beccaccia, l’autore è un grande appassionato di ornitologia e un “professionista” della caccia da appostamento fisso ai tordi: il suo articolo propone una serie di consigli per gestire al meglio i richiami nel corso dei 12 mesi dell’anno, suggerimenti maturati sulla base di una lunga esperienza e grazie anche allo studio e alla consultazione della più autorevole letteratura sul tema.

I lettori di Beccacce che Passione già lo conoscono e lo apprezzano; così dalla caccia alla migratoria passiamo alla caccia con il cane da ferma condotti da Alessio Allegrucci nel cuore dell’Appennino umbro per seguire una sfida emozionante tra le strane e i setter inglesi.

Una costante, invece, è la firma sulla rivista di Rossella Di Palma: le sue note cinofile questa volta chiariscono cause e possibili rimedi ai comportamenti sgraditi dei nostri cani da caccia.

La cinofilia segugistica e la caccia alla lepre sono i temi che Emanuele Nava approfondisce magistralmente su ogni numero di Sentieri di Caccia: questa volta l’autore si confronta con l’esperto giudice Massimo Sassara, grande appassionato di lepri e di segugi.

Nuove strategie di miglioramenti ambientali a favore della piccola selvaggina stanziale è il tema affrontato dal tecnico faunistico Roberto Mazzoni della Stella che, in un secondo approfondimento, si pone invece l’obiettivo di analizzare in modo critico quali pericoli corre oggi la caccia, attraverso una riflessione critica sul modello gestionale della piccola selvaggina stanziale ormai in vigore a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso, quindi obsoleto e inadeguato all’attuale realtà faunistica, ambientale e sociale.

Un tema caro a noi cacciatori, quello dell’equipollenza delle abilitazioni venatorie, è sviscerato nella disamina di Ivano Confortini, seguita dall’intervista al presidente dell’Atc Roma 2 Daniele Colognesi.

Passando alle attrezzature, ecco i test del sovrapposto RFM Bécassier SK Soft calibro 20 e della nuova bolt della Browning, A-Bolt 3, provata da Giuliano Cristofani, firma prestigiosa del mensile Armi Magazine (sempre edito da CAFF Editrice), in calibro .308 Winchester. Il nostro trio “Bertini, Guerrucci e Iacolina” propone inoltre una ricetta di ricarica in calibro 12, appositamente studiata per il cacciatore migratorista.

Continua poi il focus di Lorena Tosi sulla legge 157/92: questa volta in esame il rapporto fra esercizio dell’attività venatoria e tutela della proprietà privata.

Sulla cosiddetta “emergenza ungulati in Toscana” si concentra invece la CCT e, come sempre, il cinghiale è protagonista delle pagine conclusive di Sentieri di Caccia: Natale Francioso analizza il ruolo centrale dei battitori e dei paratori nella caccia in braccata, mentre Andrea Marsan approfondisce uno dei temi più caldi che riguardano la gestione venatoria del Sus scrofa: come contenere in una dimensione “sostenibile” i danni causati dalla specie in primis alle colture agricole.

Immancabili l’“occhio indiscreto” di Felice Modica, le pagine dedicate alle principali news dal mondo della caccia, le vostre lettere e le vostre foto. Buona lettura e in bocca al lupo a tutti!

 

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